Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescente presa di coscienza dei cambiamenti climatici in corso ed a politiche volte ad improntare la crescita della nostra civiltà verso uno sviluppo sostenibile. Il mondo delle costruzioni stradali non sfugge a questo trend ed un’auspicabile e celere approvazione dei CAM relativi alle infrastrutture stradali indurrà le Stazioni Appaltanti e le imprese del settore ad un approccio volto a minimizzare il consumo di materie prime naturali, a ridurre le temperature di produzione e stesa dei conglomerati bituminosi, a contenere le emissioni in atmosfera, a privilegiare soluzioni tecniche che prevedano l’ottimizzazione delle emissioni acustiche legate al traffico veicolare ed infine a prevedere l’ottimizzazione del riutilizzo a fine vita dei materiali utilizzati, il tutto garantendo alte prestazioni meccaniche.
La tecnologia Asphalt Rubber, consistente nella modifica del bitume con polverino di gomma da pneumatico riciclato (PFU) metodo wet, è stata precursore di queste esigenze: nasce negli anni ’60 negli Stati Uniti per rispondere ad una duplice esigenza:
- Esigenza tecnica: studiare una soluzione per un conglomerato bituminoso elastico ad alte prestazioni atto a resistere alle fessurazioni delle pavimentazioni stradali
- Esigenza ambientale: trovare una soluzione ai crescenti depositi di pneumatici fuori uso.
Asphalt Rubber Italia srl è il primo produttore di bitume italiano a produrre un bitume modificato con un contenuto minimo di materiale riciclato post-consumer del 18.5%.
Tale risultato è il primo tassello fondamentale della politica di Asphalt Rubber Italia srl per promuovere pavimentazioni stradali a basso impatto ambientale che soddisfino i requisiti dei futuri CAM per le infrastrutture stradali.
Il ciclo produttivo, dall’approvvigionamento della materia prima al confezionamento ed ai controlli di processo, è stato certificato da Abicert s.a.s. ai sensi della norma CERTIFICATO UNI ISO 14021 2016 (Clicca sul link per scaricare il certificato) per il contenuto minimo di riciclato contenuto nei bitumi Rubbit® 20 e Rubbit ®20 WM.
Scarica l’articolo in formato pdf
pubblicato su Rivista “Strade & Autostrade”
http://www.stradeeautostrade.it